Conferenza del 7 febbraio 2010 in Libreria Esoterica a Milano
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Nessuno ci ha mai insegnato a “gestire le emozioni”… Non ce lo insegnano in famiglia da bambini, non ce lo insegna la scuola, l’università… In questo campo siamo tutti quanti – nella migliore delle ipotesi – degli autodidatti. Eppure la qualità della nostra vita è direttamente proporzionale alla capacità di non rispondere in maniera istintiva agli stimoli esterni; dovremmo tutti quanti godere della libertà di associare significati diversi a ciò che ci accade. Per questo è bene conoscere e divulgare i principi che stanno alla base della “alfabetizzazione emotiva”.
E per diventare consapevoli di quale parte la sfera emotiva rivesta all’interno delle varie tipologie di personalità è utile ricorrere all’Enneagramma: uno strumento di analisi di sé e degli altri altamente affidabile e preciso, che affonda le sue radici nell’antico mondo dei Sufi e che è stato divulgato ai primi del ‘900 da Georges Ivanovič Gurdjieff.
Riconoscendo le differenze fra le varie strutture di personalità è possibile guardare con maggiore serenità ai comportamenti – a volte incomprensibili – degli altri, perché scopriamo che il nostro “modo” di guardare alla realtà è soggettivo: l’altro ha attivato dei filtri (percettivi, linguistici, comportamentali, ecc.) diversi dai nostri e pertanto non è né necessario né utile scontrarsi per far valere il proprio punto di vista. È bene piuttosto accettare la pluralità del reale e prepararsi a venire incontro al meglio a chi è diverso da noi – almeno a livello di personalità.
Link al video completo:
http://www.nonsoloanima.tv/index.php?controller=review&v=978